Mandorla di Avola uno scrigno di salute e bontà

29/07/2020
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Conosciuta in tutto il mondo per le sue caratteristiche, la Mandorla di Avola è uno dei prodotti più ricercati nella pasticceria italiana per la preparazione di moltissimi dolci e, in particolare, per i confetti.

Anche se si parla al singolare, in realtà bisognerebbe dire “Mandorle di Avola”, poiché la definizione raccoglie tre cultivar, ciascuna con caratteristiche e peculiarità proprie ma accomunate dalla bontà e dalla provenienza: l’area geografica di Avola, in provincia di Siracusa, dove l’omonimo consorzio ne certifica la produzione e la vendita.

Quali sono le caratteristiche della Mandorla di Avola?

Tutte e tre le cultivar hanno un guscio liscio e duro che presenta dei piccoli pori. All’interno di questo scrigno si trova la mandorla piatta e marrone, con un profumo ed un gusto molto delicati. Le tonalità di marrone e la forma sono leggermente diverse a seconda della varietà.

  • La Pizzuta d’Avola: è la più richiesta per la produzione di confetti per via della sua forma allungata e regolare.
  • La Fascionello: più arrotondata rispetto alla pizzuta, anche questa è largamente utilizzata in pasticceria e nella industria confettiera.
  • La Corrente d’Avola o Romana: questa cultivar è, tra le tre, quella che con la forma più irregolare e con il più alto tasso di gemellarità all’interno dello stesso guscio. Caratteristiche, queste, che non la rendono adatta alla produzione di confetti, pur restando un prodotto di altissima qualità largamente utilizzato in pasticceria.

La zona di produzione, con un clima fortemente influenzato dalla presenza del mare, permette alle piante di fiorire in pieno inverno: tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, la raccolta è prevalentemente manuale e si svolge in due fasi: dopo aver battuto i rami con bastoni e canne, si raccolgono le mandorle cadute sui teli precedentemente disposti sul terreno.

Dopo la raccolta, si lasciano asciugare per qualche giorno e solo successivamente vengono sgusciate.

Perché le mandorle fanno bene

Come tutta la frutta secca, anche la Mandorla di Avola ha un alto contenuto di grassi insaturi, che fanno molto bene all’organismo. Ha inoltre una buona percentuale di proteine (circa 25g per 100g di prodotto), vitamina E, magnesio e calcio. Pertanto sono un alimento completo che può concludere il pasto o esser mangiato a merenda: 5 – 7 mandorle sono uno spezza fame buono e sano.

Come utilizzare le mandorle di Avola biologiche?

Gli utilizzi in cucina sono pressoché infiniti; sono tantissimi i dolci realizzabili utilizzandole intere, ridotte in farina o a pezzi grossolani: ciambelle, biscotti o paste di mandorla, solo per nominarne alcuni! Immerse in acqua per 24 ore danno un latte di mandorle 100% naturale. Si possono sostituire ai pinoli in tutte le ricette che li prevedono: dal pesto ai condimenti “a beccafico”. Tostate e salate, diventano uno sfiziosissimo aperitivo.

Insomma, la Mandorla di Avola, oltre ad essere un’eccellenza dell’agricoltura siciliana, è un vero e proprio scrigno di salute che non può mancare in dispensa.

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