Noi di Biosiculà siamo molto attenti alla freschezza dei nostri prodotti. Per avere garanzie di freschezza con le proprietà nutrizionali intatte, ogni prodotto deve essere di stagione. Oggi è molto difficile saper riconoscere la frutta di stagione, poiché ormai al supermercato e sulle bancarelle si possono trovare le stesse qualità tutto l’anno. Potremmo mangiare specialità come mele, pere o banane da gennaio a dicembre, ma ogni frutto ha la propria stagionalità ed è giusto assecondarla per mangiare bene e sano. Se poi considriamo che la frutta primaticcia e tardiva è più costosa, di qualità inferiore e dai bassissimi principi nutrizionali rispetto alla frutta di stagione abbiamo davvero detto tutto.
Questo è uno dei requisiti irrinunciabili per cui su Biosiculà non troverete prodotti disponibili tutto l’anno ma solo quelli che madre natura ha deciso di regalarci secondo le proprie regole.
Dette in dialetto siciliano “aranci sarbaggi”, cioè arance selvatiche, sono molto pregiate e grazie al sapore unico nel loro genere sono molto utilizzate soprattutto per la preparazione di confetture o di liquori.
Le arance Moro, sono di medie dimensioni e forma leggermente ovoidale. La polpa, di colore rosso intenso, è tra le più pigmentate, dolce, succosa e quasi priva di semi, la più adatta ad essere spremuta.
Le arance tarocco sono la varietà più apprezzata nelle tavole italiane. Sono deliziose da mangiare a spicchi, appena sbucciate. Ma questa tipologia di arance è l’ideale per la spremuta d’arancia: infatti, dalle arance tarocco si ricava fino al 40% di succo.
Il marzaiolo è una varietà tardiva di mandarino, frutto meraviglioso, dal gusto e dal profumo inconfondibile. Di forma sferoidale, ha una buccia molto sottile arancione sbiadito, tendente verso il giallo. La polpa è costituita da spicchi facilmente divisibili, succosi e con pochi semi.
L’arancia valencia si presta soprattutto a essere spremuta e ha un elevato livello di acidità, si tratta di un’arancia a polpa bionda, che contiene alcuni semi. Si tratta dell’Arancia più diffusa al mondo che inizia a maturare in primavera e la sua raccolta può arrivare fino a giugno.
Il mandarino satsuma è molto simile al comune mandarino, ha spesso una buccia verde anche in piena maturazione, è privo di semi, ha un ottimo rapporto buccia-polpa, ed è molto succoso. Ne esistono diverse varietà, alcune con buccia verde, altre gialla, altre arancione.
Il limone verdello è considerato il limone dell’estate, protagonista della terza fioritura del “femminello siracusano”. L’uso del Verdello oltre che in cucina, è molto indicato per la preparazione delle tipiche “granite al limone” e per la preparazione di liquori, come il limoncello.
I limoni primofiore sono tipici del Sud Italia, hanno una buccia dallo spessore medio, colore giallo chiaro e sapore molto intenso in quanto possiedono un’elevata acidità nella polpa oltre ad un’abbondante resa da succo.
Il frutto della passione o maracujà è originario del Brasile. Ha una forma ovale e la sua buccia può essere di colore viola, giallo o rosso. La polpa interna è molto profumata e ha una consistenza gelatinosa. Il frutto della passione va tagliato a metà e mangiato fresco con l’aiuto di un cucchiaino.
Il frutto di melograno è un frutto autunnale, composto da una scorza rossa all’interno della quale si raccolgono i succosi arilli rossi.
Sono le arance con “l’ombelico”, ma non è un difetto, bensì una loro caratteristica, perché si tratta di un’arancia gemella che è rimasta nella buccia e non si è sviluppata. Oggi le arance navel sono la varietà più coltivata al mondo e sono ideali per la famosissima insalata di arance e tonno, un buonissimo piatto fresco e nutriente.
I mandarini Nova sono un ibrido tra il tangelo “Orlando” ed il clementine “Comune”. I frutti sono privi di semi, hanno la buccia molto sottile e la polpa possiede un elevato contenuto di succo.
Il pompelmo rosa (varietà del pompelmo giallo) è un frutto, più precisamente un agrume, simile ad un’arancio, con la scorza più chiara e liscia, e la polpa che oscilla tra il rosa es il rosso. Questo agrume per svilupparsi al meglio vuole un clima caldo quasi subtropicale dove la temperatura rimanga tra i 20 e i 28° C.
Il cedro è considerato il capostipite di tutti gli agrumi in quanto è proprio dal cedro che derivano tutti gli altri frutti appartenenti al genere.
Il mandarino tacle, è il risultato dell’incrocio tra l’arancia tarocco di Sicilia e la clementina. La tacle non ha semi, ha un sapore rinfrescante e bilanciato. Ottimo anche per le spremute autunnali, il mandarino tacle è riconoscibile per le screziature di rosso che eredita dal tarocco.
L’Avocado presenta un grosso seme centrale di 3-5 cm di diametro. La polpa è di colore giallo verde o giallo pallido, la buccia, l’epicarpo, può essere di colore verde o melanzana, liscio o rugoso. Ha un leggero sapore di nocciola.
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